martedì 13 novembre 2007

Ipse dixit

Avrei voluto scrivere un post sull'amarezza che provo a seguito dei fatti degli ultimi giorni. L'umanità impazzita, i giovani che non hanno un ideale, il mondo che respira senza una regola. Secoli di civiltà svaniti in un soffio, la cultura dei nostri avi che si perde nell'oblio di menti sconvolte, la storia, l'arte, la filosofia... Non riesco a concentrarmi per mettere nero su bianco la tristezza che mi opprime, la paura per un futuro incerto, per un tunnel il cui buio sembra non affievolirsi. E' per questo che ho deciso di affidare i miei pensieri ad una raccolta di aforismi. Per riflettere. Per pensare. Per sperare.

Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro - Proverbio indiano

Quando nel mondo appare un vero genio, lo si riconosce dal fatto che tutti gli idioti fanno banda contro di lui - Jonathan Swift

E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e non pensano a se stessi - Sant'Agostino

Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare se stesso - Lev Nikolaevic Tolstoj

Viviamo in un mondo di cose e il nostro unico legame con loro è che sappiamo come manipolarle o consumarle - Erich Fromm

Noi creiamo il mondo che percepiamo, non perché non esiste realtà fuori dalla nostra mente, ma perché scegliamo e modifichiamo la realtà che vediamo in modo che si adegui alle nostre convinzioni sul mondo in cui viviamo. Si tratta di una funzione necessaria al nostro adattamento e alla nostra sopravvivenza - Gregory Bateson

Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? Una città, un paese, un mondo non violento? - Gandhi

5 commenti:

Romano Scaramuzzino ha detto...

Bel post.

Tutti interessanti questi aforismi, ma il 2° e l'ultimo mi hanno particolarmente colpito.

Ciao

Fabioletterario ha detto...

Sì, e che tristezza c'è in giro...

supermacvale ha detto...

grazie Laubel... condivido e capisco la tua sensazione iniziale. E gli aforismi sono un buon modo per elaborare i pensieri, anche se sono pensieri già pensati da altri :)
Resta, comunque, per questo e molti altri fatti quotidiani, questo senso di inquietudine/oppressione/tristezza/impotenza.
Meno male che ci pensa il buon Dio ogni tanto a metterci davanti agli occhi qualche meraviglia della natura che ci spinge ad andare aventi fiduciosi... :)

Giovanna Alborino ha detto...

tutti aforismi che danno un senso...viviamo veramente in un mondo triste...se ci soffermiamo a pensare non ci resta che piangere..

takajiro ha detto...

beh, c'è poco da aggiungere mi sa...solo da leggere e pensare in effetti..