lunedì 15 dicembre 2008

Un weekend... in musica

Due giorni a cantare ed ascoltare musiche natalizie. E in un flash torni indietro nel tempo e ricordi quelle belle sensazioni di quando preparavi l'albero con tutta la famiglia. Provi gli stessi sussulti per la statuina del presepio che si rompe, per la stella cometa che non ne vuole sapere di stare sulla capannina, per gli angioletti che hanno strumenti che non suonano più. Ti sorprendi non appena le luci iniziano il loro magico gioco intermittente e l'albero riprende a vivere raccontando la sua storia. E poi il freddo che ti fa sognare la neve. I campanelli della slitta e gli addobbi sullo specchio di casa. La cesta di vimini per i regali e il calendario dell'avvento che scandisce i giorni sgranandoli uno dopo l'altro fino al tanto atteso 24 notte. Per strada la gente scorre come un fiume senza tregua. Sbatte, sbuffa e impazza. A casa il calore degli affetti si trasforma in cibo per l'anima. Sono cambiate tante cose da allora ma lo spirito del natale è sempre vivo in me, oggi come un tempo. E' l'unica cosa che mi fa ancora 'credere' che babbo natale esista davvero, una finestra nel mondo della fantasia in cui amo approdare, almeno una volta l'anno...

venerdì 12 dicembre 2008

Tempo di giochi...

...e desideri!
L'atmosfera intima e festosa che prepara il Natale accende il cuore e, grazie ad un gioco di Sirio eccomi di nuovo nella blogosfera.
Complice una sostanziale mancanza di tempo, infatti, sono stata piuttosto assente da questo spazio. Il lavoro mi assorbe così pienamente che la sera a mala pena riesco a concentrarmi per sfogliare le pagine dei miei blogfriends per lasciare, e neanche sempre, un fugace saluto. Ma stavolta voglio andare oltre la "solita" stanchezza e seguire la scia lanciata da questo simpatico "giochino"...
Si tratta di fare un paio di riflessioni.
La prima consiste nello scrivere una lista di cose che ci piacerebbe fare prima di terminare la nostra missione in questa vita da condividere con 8 amici.
La seconda richiede nel trovare una caratteristica per ogni lettera che compone il nome di chi ha mandato l'invito.

Dunque...
Ecco i miei "desideri", in ordine casuale, quindi tutti della medesima importanza:
1. Poter contare sempre sull'amore di chi mi è accanto
2. Poter rappresentare per chi mi è accanto sempre un punto di riferimento
3. Essere un po' meno sensibile di quanto sono in realtà senza che questo mi arrechi sofferenza o mi "indurisca" e riuscendo comunque ad ascoltare il mio cuore sempre e in ogni occasione
4. Avere i mezzi per aiutare chi ha più bisogno
5. Poter studiare in una biblioteca e passare tempo a tradurre testi in slavo antico, invece di... lavorare
6. Poter mettere da parte umiltà e timidezza lì dove vadano a scapito di ciò che sono e valgo.
Relativamente alla seconda riflessione ecco la mia per chi mi ha coinvolto in questa simpatica iniziativa...
S come Sensibile
I come Introspettivo
R come Roseo
I come Illuminante
O come Orchestrale

E adesso, per concludere, le mie nomination...
Otto sono decisamente troppi e, quindi, infrangerò il gioco coinvolgendo solo cinque dei miei amici. Si tratta di: Irene, Romano, Laumig, Guernica, Shaina.
Passo ad avvisarvi...!

lunedì 8 dicembre 2008

L'albero di natale

Quest'anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.
Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente dove non c'è soffitto
e l'albero può crescere
alto alto, dritto dritto,
con centomila rami
e tutti i doni che non stanno 
nelle vetrine.
Un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.
E poi giochi, giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
e al posto dei cartellini
i nomi dei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
Perché se un bimbo resta senza niente,
anche uno solo, piccolo,
che piangere non si sente,
e sta chissadove,
Natale è tutto sbagliato
da rifare per bene,
come una divisione se non viene
la prova del nove.

(Gianni Rodari)