martedì 31 marzo 2009

Legge?

Un nuova "legge". Che parolone. E, se al contenuto che qui riporto, si può dare questo nome davvero il mondo è sottosopra...
Secondo fonti delle Nazioni Unite, Il governo di Kabul ha recentemente votato una "legge" sottoscritta dal presidente Karzai (non ancora pubblicata... chissà perché!) che obbliga le donne "a obbedire alle richieste sessuali del marito” senza opporre resistenza "almeno una volta ogni quattro notti, a meno che non siano malate", vieta loro di uscire di casa, di cercare lavoro o anche di andare dal dottore senza il permesso del consorte e affida la custodia dei figli esclusivamente ai padri e ai nonni.
Il tutto perché il governo possa assicurarsi le simpatie politiche degli estremisti talebani.
Ma che "paese" è quello che permette un simile scempio morale?

lunedì 2 marzo 2009

Delirio di onnipotenza

"Non provate mai a mettervi contro di me. Perireste" ha tuonato una persona con cui mi trovo a collaborare ogni giorno. Il mio sguardo ha incrociato il suo, occhi anziani e furbescamente saggi, e la mia mente è volata altrove. Il mio corpo ha reagito voltando le spalle e allontanantosi da quell'ambiente troppo stretto. È stato l'unico modo con cui sono stata in grado di rispondere. Passa qualche ora e la persona di cui sopra torna a colpire. E, palesemente mentendo, mi chiede che fine avessi fatto giacché fino a quel momento non aveva avuto percezione di me. Insomma è un po' come sentirsi un pesce fuor d'acqua. Una collega si è avvicinata e mi ha abbracciato forte: "uno scambio di energia", ho sorriso. Sono un'aliena caduta in un ambiente di diversi, un'entità trasparente in mezzo ad una melma sporca... mi chiedo perché.

Post Scriptum
Mi scuso con tutti per le mie testimonianze sempre più rare nei vostri blog. Credetemi, vi leggo sempre con affetto ed interesse ma non sempre ho la forza e lucidità di lasciare un messaggio concreto. Reagirò, promesso. Tengo troppo ai nostri preziosi scambi di idee.