mercoledì 14 novembre 2007

Da che pulpito... viene la predica

Incredibile ma vero. Da ieri il ministero degli Affari Esteri rumeno ha inserito l'Italia nell’elenco ufficiale dei paesi in qualche modo "a rischio" per i cittadini rumeni, invitati quindi alla cautela in caso di viaggio e soggiorno nel nostro paese. Sul sito del ministero l'Italia condivide il bollino giallo con Costa Rica, Messico, Bulgaria ed Iran. Il bollino rosso (quindi un motivo di allerta più grave) è riservato a Iraq, Libano, India e Israele.
La Romania sostiene che l'Italia sia un paese a rischio non perché infestata da una delinquenza straniera priva di controllo - con significativa rappresentanza di matrice rumena (secondo i dati ufficiali del Viminale) - ma a causa del decreto sull'espulsione dei cittadini comunitari, varato più o meno tempestivamente dal governo dopo l’omicido di Giovanna Reggiani.
"Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di introdurre disposizioni volte a consentire l'allontanamento dal territorio nazionale di soggetti la cui presenza contrasti con esigenze imperative di pubblica sicurezza", il decreto legge n.181 del 1 novembre 2007, varato dal Governo nel Consiglio dei ministri del 31 ottobre, prevede che "il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza è adottato con atto motivato dal prefetto territorialmente competente", e che,"per motivi imperativi di pubblica sicurezza, il provvedimento di allontanamento è immediatamente eseguito dal questore". I motivi di pubblica sicurezza sono "imperativi" quando un cittadino dell'Unione o un suo familiare abbia tenuto comportamenti che compromettono la tutela della dignità umana o dei diritti fondamentali della persona umana ovvero l'incolumità pubblica, rendendo la sua permanenza sul territorio nazionale incompatibile con l'ordinaria convivenza. La violazione del divieto di reingresso è trasformata da sanzione amministrativa a reato, punito con la reclusione fino a tre anni. Il decreto legge è in vigore dal 2 novembre 2007, giorno in cui è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento anticipa misure già previste nel pacchetto sicurezza approvato dal governo il 30 ottobre scorso, e, in particolare, modifica il decreto legislativo 30/2007 sulla libera circolazione dei cittadini della Ue”.
Devo ammettere che se da un lato può far sorridere il motivo dell’aut aut della Romania nei confronti di Costa Rica (“c’è il rischio di contrarre la febbre gialla”) e Iran (“il governo applica multe di 30 euro al giorno agli stranieri sprovvisti di visto”), quello nei confronti dell’Italia fa un po’ rabbia.
Perché, se è vero che in questo momento il nostro sistema-sicurezza fa acqua da tutte le parti e che eccessi vandalici come quello di Tor di Quinto sono la naturale conseguenza di un’amministrazione miope ed ottusa, che si debba avere un’insegnamento proprio dalla Romania è cosa da altro mondo.

Post Scriptum
Che un italiano critichi il nostro Bel Paese ci sta ed è per questo che suggerisco "Come ti sei ridotto - Modesta proposta di sopravvivenza al declino della nazione" di un pungente ma autorevolissimo Curzio Maltese (Feltrinelli)

17 commenti:

Fabioletterario ha detto...

Incredibile. Davvero e per davvero!

Mary ha detto...

ciao ciao!
ti andrebbe di fare uno scmbio link? :) un saluto!

Romano Scaramuzzino ha detto...

Cosa dire.............

Silvio Irio ha detto...

Hai visto..e così la popolazione rumena, figlia degli antichi Daci, ci dichiara Paese a "rischio"......ma come siamo finiti male....che desolazione!!!
Se lo sapessero gli antichi Romani....
P.S. Laubel ho trovato il tuo blog davvero interessante. Commenterò spesso i tuoi post e ho deciso di linkarti nel mio Blog, spero farai lo stesso..
Ciao e a presto!

LauBel ha detto...

@ arte
@ silvio iorio
grazie della visita e... per i link: già fatto!

Anonimo ha detto...

NOI pericolosi per loro.... ma allora che ci vengono a fare qui?... ma andatevene via tutti!!!!

... staremo un po' più larghi e anche un po' più tranquilli!

takajiro ha detto...

beh, dai...ognuno a casa sua e tutti infelici e contenti!

Fabioletterario ha detto...

Attendo il tuo parere sul mio ultimo post, se vuoi... fabio

cristina ha detto...

Incredibile da parte della Romania, ma non sarà per caso un "mettere avanti le mani"? nel senso che hanno la coda di paglia, che cercano di rimettere su una facciata che non ci sta proprio più su, nemmeno con l'attack!

Irene ha detto...

Incredibile. Significa veramente arrampicarsi sugli specchi e cercar di salvare qualcosa... !!! Ciao... (sempre interessante il tuo blog)

giuy ha detto...

credo che sia solo una manovra polita di propaganda da parte del ministro romeno. Non credo che i romeni pensino questo, così come non credo che seguiranno il consiglio del ministro :)

Mamma Simona ha detto...

l'Italia è un paese a rischio per gli italiani!;-))))

Giovanna Alborino ha detto...

se i rumeni ci dichiaranio popolazione a rischio ma "pcche' nun v stat a casa vost" ! te l'ho espresso in dialetto napoletano

Silvio Irio ha detto...

Ciao Laubel ho scritto un post sulle "Raccomandazioni in Italia"
...mi piacerebbe sapere come la pensi al riguardo...

Mary ha detto...

linkato!!!!

Matteo L. ha detto...

Grazie per il commento rilasciato in TEO NEWS. Ho visto il blog e parla di argomenti interessanti per cui ora vado a linkarti tra i blog amici. Se vorrai fare lo stesso con TEO NEWS sarò ben felice. Ti aspetto molte volte a commentare da me. Ciao

Caramon ha detto...

mah...ma davvero da ke pulpito..e noi ke lo permettiamo pure..certe cose sn assurde!
ma si sà in italia si fa che cavolo si vuole!
ciao e buona domenica!