mercoledì 9 gennaio 2008

Paradossi...

Uno studio americano sostiene che i film violenti possono aiutare a “prevenire” il crimine. La tesi sarebbe sostenuta (il condizionale è d’obbligo...) dal fatto che guardare un delinquente in celluloide mentre commette un omicidio potrebbe sublimare l’aggressività delle persone “a rischio”. D’altra parte va detto però che tra i detenuti americani, nove su dieci sostengono di “aver appreso i trucchi del mestiere” dai serial polizieschi trasmessi in televisione... Insomma, la questione è molto più complessa di quanto si possa banalizzare.
Alle contraddizioni made in Usa, risponde il governo britannico che gioca la carta della castrazione chimica nel tentativo di ridurre la piaga crescente dei crimini a sfondo sessuale. Due, ad oggi, i carcerati sottoposti alla “cura” anti-libido che grazie a pillole ed iniezioni dovrebbe annullare il rischio di ricadute delinquenziali. In cambio saranno rimessi anticipatamente in libertà.
E noi, ancora stiamo a lamentarci per l’indulto o per il “balletto” di Ametovich, l’assassino-testimonial diviso tra carcere e arresti domiciliari?

Post Scriptum
Per una piacevole evasione suggerisco “Un giorno nell’antica Roma - Vita quotidiana, segreti, curiosità” di Alberto Angela (Mondadori)

16 commenti:

mario ha detto...

Che poi la castrazione chimica è peggio....aumenta la frustazione sessuale e induce ad altro tipo di violenza fisica e psicologica....
lo studio americano sembra una stronzata.....
hanno milioni di detenuti il più alto numero di morti ammazzati e fanno gli studi sulla televesione invece del razzismo x esempio che in america è una piaga sociale

Anonimo ha detto...

Ho sempre creduto che, sotto molti aspetti, non siamo messi peggio di altre grandi nazioni (anche se è un magra consolazione...).
Per quanto riguarda la castrazione chimica ricordo sempre che dietro il nome "roboante" si nasconde una semplice "pillola" che smette di essere efficace... una volta che non si assume più.
Paolo

Fabioletterario ha detto...

Per carità! Io quelli violenti gratuitamente li scanso...!

Anonimo ha detto...

Francamente trovo che i film violenti creino invece un'effettiva abitudine alla violenza.
Non ci si sorprende di nulla, dei delitti piu' efferati, di nulla.
Un film violento dovrebbe essere uno sfogo per istinti "barbari"? Magari ne è un catalizzatore.....

Giovanna Alborino ha detto...

ogni volta che gli americani danno risultati di certe ricerche sono fiera di essere italiana !

un caro saluto
gio

Romano Scaramuzzino ha detto...

Mah...Violenza genera violenza. La visione di un "genere" aggressivo, secondo me, certo non crea dei pacifisti!! Le pillole...diminuiscono il problema. Ma lo risolvono? Comunque..

Buono il consiglio di un libro, ci vuole.
Ciao

Dani ha detto...

Ciao Laubel....!Non so se la ricerca americana sia giusta......almeno non sono sicuro che abbiano fatto la giusta ricerca....!
Non é che la ricerca la fatta Quentin Tarantino.....?:)))
Un abbraccio.......

Irene ha detto...

Da che mondo è mondo violenza genera violenza. Con che ricerche degli americano ho un brutto rapporto... vedi questa. ciao
P.S. Il prossimo mio post sarà proprio su Albertino Angela! Ho terminato di leggerlo la scorsa settimana. Ora sono tutta concentrata su H.P. ciao ciao ciao

Unknown ha detto...

la ricerca, onestamente, mi sembra una vera cazzata...non so neppure se sia vero il contrario, nel senso che per ammazzare qualcuno bisogna anche esserci portati: io, ad esempio, non lo sono... certo alcune menti già disturbate spesso prendono spunti da modelli deviati. E' il caso del massacro alla Virginia Tech dove Cho Seung Hui, il killer, prima del massacro si è fatto una serie di autoscatti che riproponevano film o videogame... certo, lui aveva già deciso di uccidere. E, forse, lo avrebbe fatto. Ma una mezza ideuzza vuoi che non gli sia venuta da qualche filmato spiato su un monitor?
Ciao

silvio ha detto...

Da noi chi sta in galera, se ha fatto qualcosa di eclatante, gli propongono di firmare i jeans e di andare a sfilare......
siamo un paese strano, rendiamocene conto.
Però anche l'america non scherza...

Anonimo ha detto...

oltre all'america ce ne sono tanti di paesi che ci fanno compagna in questo senso

giuy ha detto...

e pensare che da noi, basta annusare le porte della gallera che si diventa vip!

Fabioletterario ha detto...

Yuhuuuuu! Ci sei?

Silvio Irio ha detto...

Ciao Laubel volevo avvisarti di un piccolo cambiamento...
avviso importante

Il mio blog Pensiero Libero si è trasferito su piattaforma Wordpress. Per questo ho cambiato indirizzo....
ti aspetto su:

http://silvioirio.wordpress.com/

Da oggi posterò da lì...ti aspetto ci conto!!!
Grazie a presto
Silvio

Mamma Simona ha detto...

gli studiosi americani vedono troppi film...di fantascienza.

Moticanus ha detto...

infatti...mi sa che si son confusi con Arancia meccanica!