lunedì 8 dicembre 2008

L'albero di natale

Quest'anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.
Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente dove non c'è soffitto
e l'albero può crescere
alto alto, dritto dritto,
con centomila rami
e tutti i doni che non stanno 
nelle vetrine.
Un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.
E poi giochi, giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
e al posto dei cartellini
i nomi dei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
Perché se un bimbo resta senza niente,
anche uno solo, piccolo,
che piangere non si sente,
e sta chissadove,
Natale è tutto sbagliato
da rifare per bene,
come una divisione se non viene
la prova del nove.

(Gianni Rodari)

8 commenti:

Romano Scaramuzzino ha detto...

Grande Laubel! Condivido tutto.

A presto, ciao

Irene ha detto...

La conosco da quando ero bambina... sempre bellissima. un bacio ciao ciao

Maximilian Hunt ha detto...

Rodari, mi ricorda la mia infanzia...

Buona Giornata

LM ha detto...

anche se è presto, un buon natale anche a te! :)

Gianna ha detto...

Laubel apprezzo molto la scelta dei versi per augurare Buon Natale.

Condivisione totale.

Leonardo ha detto...

Ciao Laubel, c'è un invito per te sul mio blog.

Francesca ha detto...

Questa te la rubo (anzi, la rubo a Rodari) e la posto sul mio blog!!!
E' meravigliosa.
Francesca

la signora in rosso ha detto...

ciao, sono passata qui e ho letto che anche tu hai usato Rodari per augurare Buon Natale, come ho fatto io con un'altra sua poesia. Auguri