Ho conosciuto Fahrenheit un paio di anni fa durante uno dei miei lunghi tragitti in autobus, ritornando a casa dopo il lavoro. Giornata uggiosa, d'autunno. Il lettore mp3 alle orecchie e un dito insofferente alla ricerca della frequenza ideale a far sciogliere tensioni e stanchezza. Un uomo parla, con precisa lentezza e la mia attenzione si ferma. Si tratta di una interessantissima trasmissione radiofonica che tratta di cultura sfogliando con gli ascoltatori libri di ogni genere, intervistando autori di ogni luogo e proponendo quesiti sulla letteratura di ogni tempo.
Ecco come e perché Fahrenheit mi è entrata nel cuore.
Oltre ad un aggiornato servizio di podcasting, tra le altre iniziative di questa trasmissione di radio3 vi è il curioso "Passalibro". Si tratta di un mezzo per diffondere la passione per la letteratura, condividere con degli sconosciuti il piacere di una lettura o semplicemente... disfarsi di un testo impolverato e poco amato della propria biblioteca. Come? Basta lasciare il libro scelto in un qualunque luogo pubblico seguendo solo una regola: applicare sul suo frontespizio una speciale etichetta (scaricabile sul sito a questo link) per trasformarlo, da oggetto abbandonato a racconto vivo in cerca di lettori. E se dovesse capitare di trovarne uno in giro, dopo averlo letto, è necessario liberarlo a propria volta. Così da trasformare città, paesi o luoghi di vacanza in una grande biblioteca viaggiante. In gergo tecnico si parla di bookcrossing che Fahrenheit, in un apposito spazio del programma, racconterà segnalando i libri che verranno liberati e i luoghi dove saranno lasciati. E i conseguenti ritrovamenti.
Per partecipare servono un libro, una telefonata (al numero 063701450) o una email (fahre@rai.it) per indicare quando e dove si libererà il volume, o avvisare nel caso se ne sia trovato uno.
La trovo un'iniziativa entusiasmante, in grado di unire tutti i "letterofili" in un unico abbraccio... guardiamoci intorno e, chissà, magari un giorno riusciremo a trovare un piccolo tesoro che aspetta solo di essere sfogliato!
14 commenti:
l'idea è romantica: lasciare un libro, un pezzetto di noi, a vagare in giro per il mondo. un modo per liberare un'emozione e far sì che un altro la colga e, facendola sua, la allunghi con una propria. una catena invisibile di emozioni che passano da cuore in cuore e legate da pagine visibili che passano di mano in mano.
Che idea...
Quanto vorrei trovare un libro con su quell'etichetta...
Quasi quasi inizio io...
:) io inizierò sicuramente, l'idea mi piace molto!!
Ascolto poco la radio e non conoscevo la trasmissione e l'iniziativa interessantissima e degna di nota :)
Sinceramente non ne conoscevo l'esistenza. E' una notizia molto interessante.
Ciao
da speaker radiofonico non posso che non dire che è una iniziativa interessantissima!
lavoro su una radio locale (beh si intuiva dalla foto ;-) ). Comunque è una bella programmazione questa dei libri!
Bellissima idea.mi piace.ci proverò.
Con affetto
Non ascolto molto la radio quindi è stato interessantissimo questo aggiornamento. Bella l'iniziativa... mi piace proprio tanto! ciao ciao
conoscevo il programma (grazie a papà!!) e sapevo anche di questa cosa dei libri.. credo ceh sia più fattibile nelle grandi città con ampi parchi frequentati tutti i giorni... piuttosto che dalle mie parti campagnole...
Io è già da un po' di anni che "pratico" il bookcrossing (lo conobbi tramite il sito ufficiale), e ogni volta che libero un libro è sempre un'emozione grande! :-)
Di solito prediligo i treni e l'università, ma anche le manifestazioni culturali sono un'ottima alternativa: ora per esempio, che sto per andare al Festivalfilosofia, ho già pronta una scorticina di libri da "liberare" durante i giorni del festival, e non vedo l'ora ;-)
Buon week end,
Sere
No no, il libro è mio e me lo tengo io. Sono possessivo, coi miei bambini...!
sapevo dell'iniziativa... ed una volta a venezia ho trovato (vicino ad un cassonetto) un libro con questa etichetta: sono stata talmente fortunata che si trattava di un libro di vespa! (storia d'italia se non mi sbaglio...)
inutile dire che l'ho lasciato la'!
bel blog comunque!
saluti
clauds
@clauds
condivido con te la perplessità circa l'autore del libro ritrovato... però che emozione! ps: vengo a trovarti...!
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