Prendo in prestito il titolo di un noto film di Nanni Moretti - che tra l'altro non ho visto - per descrivere brevemente gli episodi che hanno caratterizzato questa lunga settimana.
Il Cavaliere ne ha combinata un'altra delle sue prima affermando e poi smentendo di aver detto che per sedare li scioperi avrebbe messo in campo le forze dell'ordine; il Ministro Prestigiacomo raggiunge i suoi colleghi per un summit utilizzando un mezzo dell'aereonautica militare nel pieno rispetto della crisi economica Italiana e dell'ambiente; finalmente, dopo un lungo letargo il PD è sceso in campo, riconciliandosi con se stesso e la piazza; il Ministo Gelmini convoca le associazioni di categoria e apre il cosidetto tavolo delle trattative sostenendo che comunque non ritirerà mai il decreto recante il suo nome; Saviano è stato minacciato di morte e il Ministro Maroni sostiene che lo scrittore parteneopeo "non è il solo simbolo della lotta alla camorra".
Ci vogliono far credere che la situazione sia sotto controllo e che tutti noi cittadini possiamo vivere sostanzialmente senza problemi.
Amano coltivare l'ignoranza del popolo e dare una informazione parziale grazie anche alla collaborazione di imprenditori-editori.
Sostengono che viviamo in un paese sicuro grazie anche alla presenza dell'esercito.
Ancora vogliamo sostenere che il caos è calmo?
Era tempo che volevamo crearci un blog, incredibile opportunità per raccogliere (e ordinare) le idee, condividendole (più o meno!) con gli altri. Ma è accaduto qualcosa, ieri sera, che ci ha dato l'input per iniziare l'avventura...
E' stato l'aver ascoltato, attentamente, il Tg 1 delle 20...
domenica 26 ottobre 2008
giovedì 23 ottobre 2008
Berlusconi IV dixit...
Raga' (scusate lo slang romanesco) ma io continuo a non avere parole per questo signore... arrivo un po' tardi e non sono l'unica ad aver pubblicato questo video come post, ma è impossibile rimanerne indifferenti e insensibili!
Post Scriptum
E, per rimanere in argomento, ecco bel bello un discreto libricino: "Cara Bombo... Berlusconi spiegato a mia figlia" (Marsilio) di un ironico Angelo Mellone, epistolario di "un'intellettuale di destra in stato confusionale" che tenta di spiegare alla figlia gli "eccessi di onnipotenza" e i "colpi di genio" del ben noto Cavaliere.
martedì 21 ottobre 2008
De povertate
Concedetemi il latinorum... ma in questa raccolta di aforismi c'è davvero tanto da imparare. E per i contenuti e per i loro autori. Altro che Seneca con il suo "Elogio"!
I poveri sono persone diseducate al benessere
Silvio Berlusconi
Amo i poveri e soffrirei in un mondo senza poveri. I poveri sono le brioches dell'anima
Giorgio Manganelli
Il denaro non è disonesto in se stesso, ma più di ogni altra cosa può chiudere l'uomo in un cieco egoismo
Joseph Ratzinger
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare
Charles Bukowski
Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni; la virtù inerente al socialismo è l'uguale condivisione della miseria
Winston Churchill
Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai
Fedro
Se una libera società non può aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi
John Fitzgerald Kennedy
I poveri sono persone diseducate al benessere
Silvio Berlusconi
Amo i poveri e soffrirei in un mondo senza poveri. I poveri sono le brioches dell'anima
Giorgio Manganelli
Il denaro non è disonesto in se stesso, ma più di ogni altra cosa può chiudere l'uomo in un cieco egoismo
Joseph Ratzinger
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare
Charles Bukowski
Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni; la virtù inerente al socialismo è l'uguale condivisione della miseria
Winston Churchill
Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai
Fedro
Se una libera società non può aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi
John Fitzgerald Kennedy
domenica 12 ottobre 2008
Senza parole
Cofferati non si ricandida come sindaco di Bologna e preferisce la famiglia alla politica.
senza parole
senza parole
"Non siamo in un momento di grande sviluppo, ma non siamo neanche in recessione; è il momento di comprare azioni di Eni ed Enel. Dobbiamo essere più forti del panico e della follia: se si hanno delle azioni non bisogna assolutamente venderle, se invece abbiamo dei soldi liquidi io consiglio di comprare quelle azioni che valevano 10 un anno fa e che adesso valgono 2-3-4", dice Berlusconi.
senza parole Il piano-Gelmini impone alle regioni di tagliare istituti e plessi scolastici. Dal 2009 oltre 800 comuni potrebbero rimanere senza scuola.
senza parole
Il fisco bussa di nuovo a casa di Valentino Rossi, chiedendo una integrazione di 8 milioni di euro. Sembra che i conti precedenti fossero sbagliati.
senza parole
Il ministro delle Pari Opportunità Garfagna ha chiesto un milione di euro di danni "morali" all'attrice Guzzanti. "Bella donna - sostiene quest'ultima - ma che tariffe!"
senza parole
Dopo mesi di dialogo anche Veltroni ha deciso di scendere in piazza (con data e luogo da destinarsi...)
senza parole
martedì 7 ottobre 2008
L'album delle figurine
Scorrendo l'elenco dei componenti del Parlamento italiano ci si accorge che il luogo deputato al governo ospita ogni giorno (o quasi...) una variegata "fauna" rappresentata da numerose specie ed esemplari. Sono così numerosi i parlamentari i cui nomi richiamano il mondo della natura, per lo più riscontrabili nel centro destra (sarà un caso?), che è impossibile non farne per lo meno menzione. Iniziamo con i vice presidenti della Camera in quota PdL Leone e Lupi, passando per il senatore leghista Leoni e il pidiellino Orsi. In un ambiente così... felino, come potrebbe barcamenarsi tal Gaetano Pecorella (PdL)? Con altrettanta difficoltà si aggira per la Camera il PdL Porcu, spesso in compagnia del leghista Volpi. Nel sottoinsieme felino, ai Leoni variamente dislocati su entrambi i fronti si aggiunge anche la pidista Marzia Gatti. La fauna aviaria è da record (e anche qui...): ben due tipologie di Merlo, il primo pidista ha il nido presso la Commissione di Vigilanza Rai, l’altro è della specie dei residenti all’estero; Palazzo Madama ospita Piccioni, esemplare vercellese pidiellino, insieme al più aulico Augello (Pdl); piumato e sempre al Senato anche Cosimo Gallo (PdL) mentre, tornando alla Camera, uno scranno tiene in caldo le piume di Picchi (PdL). Per finire, la categoria insetti: Luigi Grillo (PdL), Alessia Mosca, neodeputata del Partito democratico, e l'umile Nicola Formichella (PdL).
Post Scriptum
Non manca comunque la fauna che abita soprattutto a Montecitorio: Fava (Lega), Meloni (PdL), Viola (Pd), Pera (PdL), Porcino (IdV) e, ancora, Biancofiore (PdL) e gli esotici Palma (FI) e Palmizio (FI).
Post post scriptum
Ora sarebbe carino capire a quale "regno" appartengono gli altri eletti...
Post Scriptum
Non manca comunque la fauna che abita soprattutto a Montecitorio: Fava (Lega), Meloni (PdL), Viola (Pd), Pera (PdL), Porcino (IdV) e, ancora, Biancofiore (PdL) e gli esotici Palma (FI) e Palmizio (FI).
Post post scriptum
Ora sarebbe carino capire a quale "regno" appartengono gli altri eletti...
lunedì 6 ottobre 2008
Sturm und Drang
Bosco d'autunno
Ha messo chiome il bosco d'autunno.
Vi dominano buio, sogno e quiete.
Né scoiattoli, né civette o picchi
lo destano dal sogno.
E il sole pei sentieri dell'autunno
entrando dentro quando cala il giorno
si guarda intorno bieco con timore
cercando in esso trappole nascoste.
Boris Pasternak
Post Scriptum
Per lasciarsi andare ad un contrasto emotivo, abbandonandosi ad una pausa di relax, suggerisco l'ascolto di "Primavera" di Ludovico Einaudi. In compagnia di un'effervescente tisana di agrumi.
venerdì 3 ottobre 2008
La vita è un insieme di loop
Una collega stamattina mi ha detto che la sua vita è un susseguirsi di loop. Piccoli frammenti musicali che si ripetono all'infinito, ostinatamente, fino a quando non decidi di spingere il pulsantino dello stop. Un loop per la vita quotidiana, uno per le preoccupazioni, uno per il lavoro, uno per la famiglia. Sempre lo stesso andamento: vita quotidiana, preoccupazioni, lavoro, famiglia. In continuazione, senza sosta né respiro.
Questa immagine mi ha rattristato molto.
Perché, se è pur vero che spesso e volentieri i ritmi frenetici a cui siamo costantemente abituati non ci fanno assaporale la variabile indipendente della nostra esistenza, non credo sia possibile catalogare tutto come un semplice susseguirsi di azioni. Se fosse così le emozioni perderebbero di intensità, gli imprevisti - piacevoli o meno che siano - non rappresenterebbero un motivo di crescita e lo stesso vivere sarebbe solo una più o meno lunga corsa in attesa della pausa finale.
Non voglio che la mia vita sia solo un susseguirsi di loop...
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