martedì 24 gennaio 2012

Nuova avventura...

Cari amici blogger sono tornata...! presto riprenderà a scrivere su queste pagine che per troppo tempo ho trascurato...
Mi hanno chiesto di organizzare uno spazio-beauty e ho aperto Beauty Word
È ancora un blog giovane, ha solo due giorni di...vita ma vorrei solo sapere che effetto fa al vostro occhio esperto semplicemente a un primo impatto.
Grazie a tutti e a prestissimo!


lunedì 8 agosto 2011

Le parole più belle

Matteo Bianchi, scrittore, autore e blogger, si è occupato del “Dizionario affettivo della lingua italiana” dove ha raccolto centinaia di voci, compilate da altrettanti scrittori. «L’idea alla base è molto semplice», ha detto, «ho chiesto a ogni scrittore di indicare la sua parola preferita e di spiegarne il motivo». Il risultato è stato un vocabolario dapprima virtuale, pubblicato su Tina, la rivista on line di Bianchi, e poi reale, portato in libreria da Fandango con la cura, oltre che dell'autore di “Apocalisse a domicilio”, di Giorgio Vasta. Tanti gli scrittori coinvolti.

A parte che correrò a comprarlo quanto prima, ho trovato l'idea a dir poco fantastica. La selezione credo sia stata ardua e, in qualce modo, audace. Ho iniziato a pensare quale fosse la mia parola preferita e sono stata avvolta da una nuvola di confusione. Suono o significato? Cosa preferire nella selezione? Ad ora non so proprio dire quale sia la MIA parola preferita. Nè quella che, forse, farei sparire dal dizionario.
Lancio la sfida: voi la conoscete la VOSTRA parola preferita?

mercoledì 27 luglio 2011

Musica, conflitto d'animi?

Orchestra isrlaeliana, musica di Richard Wagner. Grazie alla bacchetta del maestro Paternostro, ebreo (con madre sopravvisuta ai lager), al festival di Bayreuth l'Israel Chamber Orchestral ha eseguito l'Idillio di Sigfrido. Il musicista tedesco più amato dal führer in alcuni suoi scritti assunse nette posizioni antisemite: «Wagner disse cose terribili sul nostro popolo», dice il direttore, «ma era un grande compositore e, nel 2011, si deve scindere l'uomo dalla sua arte». Quanto è vero che la nobile arte che induce all'ascolto induce anche ad andare oltre la tragedia degli eventi?

martedì 15 marzo 2011

Primavera on my mind

Il sole sta facendo capolino. Timido dietro filamenti di nuvole astratte che invadono il cielo pallido. Uscita dalla metro, un'afa incomprensibile mi ha avvolto... 17 gradi sul termometro che vedo lampeggiare in lontananza, troppi anche se ormai siamo a fine inverno. Una giornata dal freschetto frizzante non ne vale una assolata e afosa. Per carità. Una lunga passeggiata per il centro storico con le sue istantanee sul passato mi porta al lavoro. Turisti ogni dove pronti ad immortalare con le loro digitali le meraviglie che io posso apprezzare ogni giorno e non solo nello spazio di una vacanza mordi e fuggi. E tutto si avvolge di mistero e magia... cammino, cammino, cammino e mi ritrovo a destinazione senza neanche accorgermene. È bello, bellissimo, iniziare una giornata così.

sabato 26 febbraio 2011

No comment

Giuliano Ferrara occuperà la striscia di "informazione" post Tg1, quella - tanto per intenderci - che fu dell'inimitabile Enzo Biagi. La Rai si conferma emittente di regime...

lunedì 13 dicembre 2010

Ah ah ah!

Questa è da condividere:
da Spinoza
Berlusconi bis? Sì, se 41.

Post Scriptum
Lancio una mini inchiesta: che accadrà secondo voi domani in Parlamento?

sabato 4 dicembre 2010

Contraddizioni...

È uno stabilimento italiano la fonte principale, se non l'unica, del veleno per le esecuzioni mortali negli States. Si tratta della Hospira Spa, incaricata nel 2010 dalla casa madre con base in Hillinois a produrre il barbiturico noto come Penthotal presente nelle miscele letali iniettate ai condannati a morte (nei protocolli con tre farmaci costituisce il primo passaggio, mentre nei nuovi protocolli basati su un unico farmaco è proprio quello previsto). Lo ha rivelato il dossier "Commercio letale" secondo il quale il Bel (?) Paese è rimasto l'unico a vendere all'America il ben tristemente noto farmaco. L'ennesimo controsenso made in Italy. Dice il dossier: "Sarebbe paradossale che proprio l'Italia impegnata all'Onu per la moratoria delle esecuzioni capitali, si rendesse complice della pena di morte negli Usa dove la carenza di questo veleno aveva di fatto fermato le esecuzioni".
Non mi sento proprio di commentare... notizie come questa.

domenica 28 novembre 2010

...e un anno dopo

decreto gelmini?

leggi bavaglio o ad personam?

parentopoli?

pedofilia?

dove giri e rigiri c'è sempre...B!!!

...ci siamo riaffacciati dopo un anno su questo nostro blog (non senza stupore per il tempo trascorso così velocemente...). è passato tanto tempo ma, sotto certi aspetti, siamo rimasti fermi proprio a un anno fa. Che amarezza. Quantunque accusati di essere di parte contro il perseguitato mister B e quindi minacciati di chiudere qualsiasi voce fuori dal coro (loro), ogni blogger ha giustamente continuato a dire la sua, pienamente consapevole dell'importanza della libertà di espressione. Molti hanno iniziato a tacere, qualcuno si è eclissato, altri hano continuato... e noi siamo tornati!
Beh, aver abbandonato questo spazio e, soprattuto, il confronto con gli "amici" di blog ci manca molto. E l'impegno rimane quello di riprendere la strada verso il dialogo e l'informazione. Perché anche una piccola voce, se unita a tante altre, è in grado di smuovere una massa sonora. Per cambiare e girare pagina. Magari una volta per tutte... Troppo idealista? Chissà...

sabato 21 novembre 2009

Però...

Giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre... cinque mesi e mezzo volati come un soffio di vento. Eppure penso spesso a questo blog nato per caso ma che ha catturato la mia attenzione fin da subito. In punta di piedi sono entrata nella blogosfera, con timidezza e rispetto per un universo, allora, per me a dir poco sconosciuto. Post dopo post sono arrivata a cento, a un anno di blog. Ho coinvolto Armando, con il quale abbiamo giocato a raccontare due anime in una, l'una riflessiva e intellettuale, l'altra impulsiva e popolare. Gli amici sono aumentati e curiosare negli altri blog è diventata un'esperienza irrinunciabile, anche di fronte alle giornate che corrono e alle ore che non ci sono. Perché questo post? Per dire che mi manca la scrittura in rete, lo scambio di idee, il commento imprevisto, la comprensione dell'amico virtuale. Tornerò presto, promesso. La mente ora è decisamente stanca e affaticata da un lavoro che mi costringe a rinunciare e senza la spensieratezza necessaria non è possibile portare avanti un discorso a cui si tiene. Sì sì, promesso. Tornerò presto. Perché mi mancano l'ironia di Romano, le foto di Laumig, l'esser battagliero di Pino, i libri di Irene, le battute di Valex, la saggezza di Stella, la musica di Sirio...